Il collegio docenti è formato dal personale insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio presso l’Istituto Comprensivo "Centro 1"ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.
Il collegio dei docenti:
ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico [...] dell’istituto. In particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;
formula proposte al preside per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio d’istituto;
delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi;
valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica;
provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di interclasse e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal Consiglio di Istituto, alla scelta dei sussidi didattici;
adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità degli articoli 276 e seguenti del DLgs 297/94, oggi sostituiti dall'art. 6 del DPR 275/99;
promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell'istituto;
elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto;
elegge nel suo seno i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale docente;
programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap;
nelle scuole che accolgono alunni figli di lavoratori stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati, adotta le iniziative previste dagli articoli 115 e 116 del DLgs 297/94;
esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi scarso profitto o di irreglare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento;
esprime al preside parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e 506 del DLgs 297/94;
esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n.309;
elabora il Piano dell'Offerta Formativa e quant'altro abbia rilevanza didattico-educativa;
si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dalle leggi e dai regolamenti alla sua competenza.
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